A un torneo giovanile di judo in Daghestan è accaduto un fatto grave: gli sportivi hanno interagito attivamente con gli spettatori senza indossare le mascherine. Ecco la testimonianza video:
L’archivio della rubrica «Video»
Ebbene, non solo i coreani sanno sincronizzare i droni. I cinesi ci riescono altrettanto bene:
Più o meno tutti gli interessati hanno seguito la fase finale del viaggio di Perseverance verso la superficie di Marte: è l’inizio fantastico di una impresa epocale. Per rimanere nell’argomento spaziale, oggi pubblico un video bello, ma girato con l’obiettivo rivolto verso la Terra.
Il cosmonauta Sergey Kud-Sverchkov ha realizzato e pubblicato un video-timelaps nel quale vengono mostrati la Terra, l’aurora polare e il cielo stellato così come sono visibili dalla Stazione Spaziale Internazionale. In un video di appena 15 secondi è contenuto un viaggio di circa sette minuti sopra l’Oceano Pacifico, gli USA, il Canada e l’Atlantico del Nord.
Ai più interessati comunico che Sergey Kud-Sverchkov è presente su Twitter e Instagram.
Ho visto tanti tipi di imbarcazioni con le ali (alcune esistono ormai da molti decenni), ma la piccola barca con una vela e una ala mi mancava:
Si tratta di un progetto svedese dei ricercatori e studenti della Chalmers University of Technology e della SSPA. Lo scafo della barca è realizzato in un materiale composito con l’aggiunta del grafene, quindi è leggero e allo stesso tempo abbastanza resistente.
P.S.: sarebbe un mezzo di trasporto individuale interessante durante la piena pandemia, quando molte persone hanno bisogno di andare all’estero, ma non possono o non vogliono prendere un aereo o una nave di linea.
Un tipo appassionato ha deciso di eseguire il test dell’autopilota (Full Self-Driving) della Tesla Model 3 cercando di andare da San Francisco a Los Angeles senza mai toccare il volante. Lo ha fato e ha filmato per noi tutto il processo. Il risultato è mostrato in un video accelerato che dura appena 15 minuti. I commenti in inglese sono dello stesso autore del test.
Il test è di una portata notevole, dato che la distanza percorsa è di quasi 400 miglia (poco più di 600 chilometri). Al momento della partenza la batteria della macchina non era completamente carica, quindi nel test sono state ricomprese due uscite dalla autostrada per raggiungere i punti di ricarica posizionati lungo delle strade provinciali. Nel corso di tutto il viaggio il volante è stato toccato solo una volta: già a Los Angeles il tipo si era spaventato per l’improvviso avvistamento di una grossa pietra davanti alla macchina (ma è successo ormai sul territorio di Los Angeles, quindi il test può essere ritenuto superato).
Insomma, si può dire che nonostante alcuni cambi di corsia inspiegabili, il Full Self-Driving funziona bene. Purtroppo, con la stessa convinzione si può anche dire che i fan italiani della Tesla ancora per molti anni si dovranno accontentare di vedere il Full Self-Driving solo su YouTube: il legislatore italiano non è particolarmente fiducioso della innovazione (in tutti i sensi).
Non tutti se ne sono ancora accorti, ma all’inizio dell’anno la Kia Motors Corporation ha cambiato il proprio logo:
Per festeggiare tale evento l’azienda ha organizzato uno show con dei fuochi d’artificio che è entrato nel Guinness dei primati per il numero dei droni utilizzati: ben 303 pezzi. Ma a noi non interessa la quantità dei droni. A noi interessa la loro sincronizzazione:
Quello di oggi è un video lungo, di quasi due ore, che capita però in un periodo quando diversi miei lettori si trovano parzialmente bloccati in una zona «rossa» o «arancione» (o, semplicemente, in una condizione di particolare preoccupazione per la propria salute), quindi lo condivido con un po’ meno dubbi del solito.
L’ultima indagine di Aleksej Navalny e della sua FBK (Fondazione per la lotta contro la corruzione) per la prima volta nella storia pluriennale riguarda direttamente Vladimir Putin e non qualcuno della sua cerchia. Dal video che racconta quella indagine non si scoprono dei principi completamente nuovi sulla figura di Putin e/o sul funzionamento dello Stato russo (almeno per me), ma si ottiene e si perfeziona un ritratto psicologico della persona che insiste ad attaccarsi al potere da oltre vent’anni. A me sembra disgustoso anche dal punto di vista puramente estetico.
Il film ha i sottotitoli in inglese:
Il film è stato pubblicato il 19 gennaio e il pomeriggio del 23 gennaio aveva già quasi 69 milioni di visualizzazioni. Meno male che nel mondo odierno la gente ha la possibilità di mandare affanculo la propaganda statale e scegliere delle cose che la interessano realmente, ahahaha
Non è molto frequente che Arnold Schwarzenegger pubblichi dei video seri e, sicuramente, è diventato un buon youtuber grazie ai contenuti di altro genere. Ma il finesettimana scorso ha diffuso un messaggio politico interessante:
Molto probabilmente lo avete già visto. Quindi io lo lascio qui anche solo per ritrovarlo più facilmente in un ipotetico futuro.
Gli abitanti della contea cinese di Zhong (nell’entroterra) soffrono da tempo per una presenza massiccia sul territorio delle fastidiosissime e aggressive vespe. Bisognava dunque trovare un modo di distruggere i loro nidi senza mettere in pericolo gli addetti alla operazione.
L’organizzazione di beneficenza Blue Sky Rescue ha dunque aiutato a raccogliere le 85 mila yuan (circa 10.700 euro) per l’acquisto di un drone dotato di un lanciafiamme. Ora la lotta alle vespe sembra una scienza di un film di fantascienza:
I nidi da distruggere sono più di cento. La Blue Sky Rescue promette di utilizzare il drone, dopo la fine della missione, per dei scopi più pacifici.
Come da tradizione, il primo video domenicale dell’anno è quello del messaggio del presidente russo Vladimir Putin per l’anno nuovo (con i sottotitoli italiani). Non perché voglio sembrare un fan di questo funzionario — non lo sono! —, ma perché il contenuto di un discorso del genere è un importantissimo elemento di analisi politica.
Cosa posso dire di questo nuovo messaggio? Posso dire che è stato più lungo di tutti quelli precedenti e, allo stesso tempo, sempre privo di contenuti concreti. Indipendentemente dal nome di chi parla e dagli eventi della politica interna e internazionale ben noti a tutti, questa volta ogni Capo di Stato avrebbe avuto molto da dire ai propri cittadini. E, invece, abbiamo assistito, nel caso di Putin, a uno spettacolo per certi tratti molto simile a quelli precedenti e, allo stesso tempo, ancora più comico (o, se preferite, ridicolo) di prima. Così, abbiamo potuto osservare che Putin è ancora fissato con la Seconda guerra mondiale (se ha bisogno delle grandi vittorie di cui parlare, poteva ricordare anche la guerra contro Napoleone), parla dell’esempio datoci dai veterani di quella guerra (dobbiamo forse seguire l’esempio morendo tutti?) e non dice nulla di realmente positivo sulla attualità. Non dice nemmeno come pensa di aiutare ad affrontarla…
Ma è inutile riassumere tutto il discorso: potete sentirlo da soli. Avrei tradotto diversamente alcune parole, ma il senso generale si capisce comunque bene:
P.S.: devo dire che questa volta non mi ha entusiasmato nemmeno il discorso di Mattarella, ma questo è un altro argomento: non vorrei mischiare…