Non è necessario capire le parole iniziali del video: semplicemente, vengono presentati Aleksij e Anastasia Mixhenko.
L’archivio della rubrica «Video»
È successo! Dopo appena 28 anni in India è stato girato il remake del «Forrest Gump»:
So alcuni di voi hanno aspettato e desiderato tanto questo film. Quindi aspetto le vostre recensioni, ahahahaha
Il mio interesse verso la cronaca mondana, la vita dei personaggi famosi e tutte le altre cose del genere tende allo zero… Anche se a volte vengo inevitabilmente raggiunto da alcune notizie. Quindi, per esempio, mi dispiace tantissimo per la grande sfiga capitata nella vita di Johnny Depp.
Ma, in ogni caso (e comunque sia la vostra posizione in merito ai concetti appena espressi), trovo molto divertente il seguente video:
L’autore del video era palesemente di parte, ma ha prodotto una cosa geniale.
Tra gli argomenti degli ultimi sette giorni adatti per il video domenicale c’è anche l’esibizione dell’1/2 degli U2 nella metropolitana di Kiev. Bono e The Edge si erano esebiti l’8 maggio alla stazione «Chreščatyk». In particolare, la canzone «Stand by Me» (con il testo «Stand by Ukraine») è stata eseguita assieme al gruppo ucraino Antityla, il cui leader Taras Topolya si è unito alle file della difesa territoriale popolare dopo l’inizio della invasione russa.
Non posso dire che sia un evento musicale (e, infatti, evito di pubblicare dei relativi video nella rubrica del sabato), ma sicuramente è un bel gesto umano.
Dato che in Italia è stato finalmente sequestrato il «Scheherazade» (il presunto «yacht di Putin»), io non posso non condividere con i miei cari lettori questo video – con i sottotitoli in inglese – prodotto dai collaboratori di Alexey Navalny (un noto lottatore contro il regime corrotto di Putin):
Mentre io ho una nuova idea per la ripresa della economia ucraina post-guerra: portare in Crimea tutti gli yacht sequestrati ai miliardari russi e metterli in un museo [«della corruzione»]. Lo Stato guadagnerà con i biglietti, mentre i visitatori guadagneranno con la comprensione del fatto che i soldi ottenuti con la corruzione vengono alla fine spese in cose più assurde.
Fuori dalla Russia non se ne sono – ancora – accorti tutti, ma negli ultimi mesi Vladimir Putin appare in video in un modo abbastanza strano. Vediamo l’esempio cronologicamente più vicino alla data odierna: il video della partecipazione di Putin alla liturgia pasquale la notte tra il 23 e il 24 aprile 2022.
Vediamo un breve frammento de video ufficiale diffuso sul canale Russia Today:
Ora, invece, vediamo la foto ufficiale di Putin e del sindaco di Mosca Sergey Sobyanin scattata nella stessa occasione:
Continuare la lettura di questo post »
Non so se lo sapete già. Probabilmente lo sapete, ma non in tutti i dettagli…
In sintesi: nella natura esiste il cartone animato sovietico «I tesori delle navi naufragate» («Cокровища затонувших кораблей») uscito nel lontano 1973. Fino a poco fa non è stato famoso nemmeno in Russia; io non mi ricordo proprio di averlo visto da piccolo, quindi non escludo che non sia mai successo. Ma in questa sede ci interessa una scena concreta di quel cartone. La scena nella quale tre ragazzi di età scolastica esplorano i fondali marini a bordo di un batiscafo chiamato «Nettuno 25» («Нептун 25») e trovano una nave militare tedesca affondata durante la Seconda guerra mondiale:
Ecco, per qualche stranissimo e incomprensibilissimo motivo l’intero cartone è stato bloccato, per chi tenta di accedervi dal territorio russo, sul canale Youtube della casa produttrice del cartone stesso. Le persone cattive dicono che il motivo reale sarebbe il nome dei razzi ucraini «Nettuno» che hanno fatto affondare l’incrociatore «Moskva»… Ma noi cosa dobbiamo pensare di fronte a queste voci?..
Non sono mai stato un fan della canzone «Imagine» di John Lennon. In più, da anni sono abbastanza infastidito dal fatto che sia cantata o riprodotta nelle occasioni più varie in qualità di un presunto simbolo universale di pace e chissà quali altre cose. Quindi la mia indifferenza verso una opera musicale mediocre sta rischiando di trasformarsi nell’odio. Non mi piace questo rischio…
Di conseguenza, pubblico l’interpretazione della canzone di Julian Lennon (il figlio di John) nella video-rubrica domenicale – e non quella musicale del sabato – solo per una questione di cronaca. Julian aveva promesso di cantare questa canzone solo nel caso della fine del mondo e, direi, ha quasi (spero che sia quasi) mantenuto la promessa.
Il video è stato pubblicato nell’ambito della campagna «Stand Up for Ukraine», della quale avete sicuramente sentito parlare.
Il video di oggi è quasi ovvio: è quello di Boris Johnson e Vladimir Zelensky che passeggiano a Kiev. Tutte le conversazioni rilevanti sono in inglese. Il tipo con lo zaino che vedrete verso la metà del video parla in ucraino ed è visibilmente emozionato: continua a esprimere gratitudine e ammirazione verso Johnson e l’UK con più o meno le stesse parole ripetute a loop.
Spero che tutti, Boris Johnson compreso, riescano a fare presto una vera passeggiata turistica a Kiev e nelle altre città ucraine (molte delle quali sono belle).