Theresa May può negare tutto, ma le mappe dimostrano: a Londra sanno qualcosa da anni:
Chi non ci crede, controlli pure su Google.Maps.
Pere facilitare la ricerca, aggiungo pure il link.
Theresa May può negare tutto, ma le mappe dimostrano: a Londra sanno qualcosa da anni:
Chi non ci crede, controlli pure su Google.Maps.
Pere facilitare la ricerca, aggiungo pure il link.
Cosa ne dite di questa rappresentazione di una donna? Come la interpretereste?
Potrebbe essere la rappresentazione artistica di alcune espressioni un po’ forti presenti nella lingua italiana contemporanea, ma evito di elencarle.
Potete pure chiedere il parere delle vostre amiche o fidanzate.
Suppongo che tutti i miei lettori conoscano le gomme per cancellare a due colori. Non tutti però sanno a cosa serve la parte blu.
In Russia, per esempio, la maggioranza delle persone è convinta che la parte rossa serva per cancellare le scritte fatte con la matita, mentre quella blu per cancellare le scritte fatte con la penna. Nemmeno una infinità di tentativi falliti riesce a far cambiare l’idea alla gente.
Alcuni giorni fa ho fatto la mia grande scoperta: la parte blu serve per cancellare sempre le scritte in matita, ma quella dura e utilizzata su carta spessa. La parte rossa della gomma lascia una brutta striscia sporca in caso di un utilizzo del genere, mentre la parte blu (quella un po’ più rigida) no.
Molti produttori delle gomme, per qualche incomprensibile motivo, hanno deciso di accontentare la gente ignorante e hanno dunque iniziato a scrivere «penna» sulla parte blu della gomma. Perdoniamoli, cari lettori, perché non sanno quel che fanno.
P.S.: l’esperienza insegna che la parte blu della gomma è perfetta per pulire le tastiere molto sporche dei computer.
Bambini, ricordatevi: anche in un testo semplicissimo vanno tradotte non solo le parole. Va tradotto anche il modo di scrivere le ore e le date.
L’architetto Tizio ha costruito un edificio con un muro inclinato.
Il fabbro Caio ha realizzato un tubo pluviale che non arriva allo scarico (o almeno al suolo) e non tiene conto della inclinatura del muro.
Il residente Sempronio, per proteggere il muro dal getto d’acqua, ha dovuto intervenire con i materiali trovati in casa.
Ognuno ha agito nei limiti delle proprie capacità.
Tutte le buste con il tabacco (nel mio caso tabacco per la pipa) che mi è capitato di comprare in Europa si chiudono allo stesso modo: con un pezzo di scotch più o meno grande. Tale tipo di chiusura presenta due problemi: la non-ermeticità della confezione e la funzionalità limitata nel tempo (dopo un settimana lo scotch non si attacca più). Di conseguenza sono costretto ad avvolgere la busta in un sacchetto di plastica per non permettere al tabacco di seccarsi troppo in fretta.
La soluzione semplice e geniale è stata adoperata dal produttore russo «Fabbrica di Pogar». Hanno incorporato nelle buste la striscia sigillante molto simile a quella che potete vedere sui sacchetti di plastica contenenti oggetti piccoli e/o di elettronica appena comprati:
Non so per quale motivo nessun produttore europeo abbia mai pensato a una soluzione così ovvia. Probabilmente, sorgono gli stessi impedimenti di natura religiosa che non permettono di tappare le bottiglie di vino con un materiale diverso dal sughero.
P.S.: fumare fa male. Se non fumate, non iniziate. Se avete la forza di smettere, smettete.
E’ veramente poco comprensibile la diffusione e la popolarità di alcune leggende positiviste sulla madre natura. Per esempio: avete sicuramente sentito un sacco di storie sui delfini che hanno salvato degli umani spingendoli o addirittura portandoli verso la costa. Di conseguenza, è nata la leggenda sulla presunta simpatia che i delfini nutrono verso gli umani.
In realtà, invece, i delfini devono la loro fama al semplice fatto che le persone portate da essi verso il mare aperto (e quindi verso la morte sicura) non possono, ormai, raccontare la loro terribile esperienza.
Se la vittima non si presenta per testimoniare, non possiamo certo negarle lo status della vittima. Ne, tanto meno, la sua esistenza.
Devo costatare di essere enormemente felice del fatto che per seguire l’Euro-2016 ho sprecato meno del 1/90 di tempo che hanno sprecato tante altre persone di mia conoscenza. Mentre la gente stava davanti ai televisori ad aspettare la fine di una ennesima partita, io controllavo i risultati finali sull’internet (è veramente bello essere informati della esistenza di quest’ultimo).
Perché controllavo i risultati? Per capire di cosa parla tutta quella gente che, inspiegabilmente, attribuisce un qualche senso alla competizione di 22 ex Homo Sapiens che hanno deciso di utilizzare i muscoli anziché il cervello.
Il mio rapporto con il calcio e con il 99% di altri sport può invece essere riassunto con questa nota immagine:
Devo inoltre constatare, ma questa volta con dispiacere, che tra un po’ iniziano le Olimpiadi. Quindi un esercito di Homo Divanius avrà di nuovo da divertirsi a osservare le creature dopate senza cervello.
Prometto di scrivere, entro la data di apertura dei Giochi, perché secondo me lo sport praticato a quei livelli debba essere considerato un reato.
L’Inghilterra ha perso contro l’Islanda all’Euro-2016 e ha lasciato dunque la competizione.
Temete la furia di questo suo tifoso: