L’archivio della rubrica «Senza categoria»

Ho sempre pensato che il pallone da calcio classico fatto di pentagoni bianchi e neri esistesse almeno dagli anni ’50 del XX secolo.
E invece no: un Pallone da calcio di questo aspetto è stato prodotto per la prima volta appositamente per i Mondiali del 1970. Per di più, è una invenzione della Adidas. Tale modello di pallone è stato chiamato Telstar in onore del satellite, al quale assomiglia esteticamente, ed è stato concepito in quei colori per essere ben visibile sugli schermi dei televisori in bianco e nero (proprio allora il Campinato è stato trasmesso in television per la prima volta).

Mentre prima di quella occasione si giocava ancora con i vecchi palloni marroni simili a quelli da basket:

È interessante notare che pure Google in risposta alla ricerca «pallone da calcio classico» ci mostra quasi esclusivamente i palloni a pentagoni.
In pratica io non seguo il calcio (anche se ho passato un piccolo pezzo della mia vita in un ambiente dove si parlava moltissimo di questo sport), quindi comprendo di aver fatto una scoperta banalissima.


35


Altro che un bicchiere

Il tempo sta migliorando o sta peggiorando?


Un esperto dell’Excel

Tatsuo Horiuchi è un signore giapponese di 77 anni che usa l’Excel in un modo inappropriato, ma ottiene comunque dei risultati interessanti.

Cosa succede se qualcuno dovesse regalargli un programma di grafica?


L’agenda 2018

A metà dicembre mi è arrivata la mia agenda preferita per il 2018. Sulla copertina è presente una scritta personalizzata che vi avrei fatto indovinare nell’ambito di un piccolo concorso. Purtroppo, però, non sono ancora riuscito a inventare un premio da assegnare al vincitore…

In ogni caso, entro la sera di domenica pubblico la risposta.


I due regali più insoliti

I miei vecchi lettori si ricorderanno: avevo già raccontato più volte che in Russia i regali si fanno a Capodanno invece che a Natale. Dunque oggi, per riprendere in qualche modo l’argomento dei regali, ho pensato di raccontare dei due doni più curiosi che mi sia mai capitato di ricevere. Non per il Capodanno, ma in generale.
Sul finire degli anni ’90 — quasi sicuramente fu il 1997 o il 1998 — una mia conoscente mi regalò una audiocassetta:

Fu un buon regalo da fare tra i conoscenti, a differenza di un CD palesemente impegnativo dal punto di vista economico ed eccessivamente tecnologico per le attrezzature elettroniche di molti moscoviti dell’epoca. Certo, il nome della raccolta registrata sulla cassetta — lo potete vedere sulla prima foto — potrebbe farvi sorridere, dato che si tratta di un regalo fatto da una ragazza a un ragazzo (a me, appunto). Ma il vero punto interessante è la copertina! Per diversi anni ho mostrato quella cassetta a tutti i miei amici maschi Continuare la lettura di questo post »


1 gennaio

Probabilmente non lo sapevate.
Oppure speravate che qualcuno fosse più fortunato di voi.
Ebbene, ho una notizia triste per voi: in tutto il mondo occidentale — e non solo per voi — il primo gennaio è una giornata inesistente.
La gente si sveglia di pomeriggio, si rende conto di non poter bere o mangiare, non sa di preciso cosa avesse fatto prima di essersi addormentata e cosa dovrebbe fare ora. Nel momento in cui le persone riacquistano una minima parte della capacità di intendere e volere, è già la sera.
Nel frattempo le vie delle città restano vuote, non succede alcunché in giro per il mondo.
In sostanza, sui libri di scolastici si potrebbe tranquillamente scrivere che un anno normale ha 364 giorni. E ciò sarà vero.
In conclusione del post illuminante di oggi vorrei esprimere le mie più sincere condoglianze a tutti coloro che l’1 di gennaio sono costretti ad andare al lavoro. Nella prossima vita verrete premiati generosamente.

P.S.: oh, Dioniso, ma perché tutte quelle bottiglie sono vuote?!


Un annuncio di qualità

Creare un annuncio utile e comprensibile è in realtà molto facile: bisogna solo inserire nel suo testo le risposte alle domande più prevedibili che potrebbero sorgere nelle teste dei destinatari.
Eccone un esempio fortunato:

Purtroppo gli autori della maggioranza degli annunci lo capiscono solo dopo aver dato un milione di risposte vocali. Oppure non capiscono proprio.


Armi non letali

Non ci posso fare niente. Il logo di Verisure (si occupa dei sistemi antifurto) mi ricorda uno fidget spinner.

Probabilmente è uno dei metodi che utilizzano per ipnotizzare i malviventi.


Disegno geografico

Sulla mappa degli Stati Uniti è presente «un elfo che sta cucinando il pollo». Il suo nome è Mimal perché il personaggio è composto dagli Stati Minnesota (il cappello), Iowa (la testa), Missouri (la camicia), Arkansas (i pantaloni) e Louisiana (gli stivali).
Il pollo è Kentucky e il pollo è Tennessee.