Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 26) è dedicato alla utilità pratica del menu breadcrumbs.
Il paragrafo è stato pensato per gli sviluppatori frontend e backend, ma anche per i proprietari dei siti web in generale.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo26/
L’archivio della rubrica «Notizie del sito»
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita a Bellano di agosto. Era passato quasi un anno dal mio ultimo viaggio turistico! 356 giorni, per essere precisi. Maledetta pandemia…
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 25) è dedicato alla necessità di creare gli URL brevi, logici e comprensibili.
Il paragrafo è stato pensato per gli sviluppatori backend, per i loro dirigenti e clienti, ma anche per i semplici proprietari dei siti web.
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo25/
Nel lontanissimo 2000 avevo realizzato la prima versione del mio «traslitteratore» online: quello strumento aveva la funzione precisa di aiutare me e alcuni miei amici a scrivere al computer in cirillico anche in assenza di una tastiera adatta (sia dal punto di vista meccanico che quello funzionale). La fastidiosa assenza di una tastiera russa era un problema diffusissimo fino ai primi anni del XXI secolo, quindi la maggioranza degli traslitteratori online all’epoca esistenti in internet era destinata proprio alle persone che volevano comunicare tra loro tramite i testi scritti in un russo normale.
Verso la metà degli anni 2000 il progresso tecnologico ha finalmente eliminato del tutto il suddetto problema della tastiera. Il mio vecchio traslitteratore aveva dunque perso ogni ragione di esistere. Di conseguenza, avevo deciso di sostituirlo con una versione più seria: avevo pensato di creare un traslitteratore che segua le regole scientifiche di conversione dei caratteri cirillici in quelli latini. Tali regole si usano, per esempio, per traslitterare i nomi propri o i nomi geografici che si intende poi utilizzare nei vari testi (tradotti dal russo o scritti in una lingua diversa dal russo). L’ultima versione del mio traslitteratore scientifico risale al 2016.
Ma, in fondo, non ero soddisfatto nemmeno di quel traguardo raggiunto. Perché i sistemi ufficiali di traslitterazione del cirillico sono tanti. Tra quelli attualmente utilizzati e quelli ormai abbandonati sono quasi venti. Di conseguenza, già anni fa mi ero promesso di creare un traslitteratore che permetta di eseguire la conversione dei caratteri in base a uno qualsiasi tra i principali sistemi esistenti. Dovevo solo trovare il tempo e la voglia di fare quel lavoro non difficilissimo, ma lungo e soprattutto molto, molto noioso…
Avevo cercato per quasi cinque anni, e alla fine avevo trovato. Ed ecco che, finalmente, posso presentare ai miei carissimi lettori la versione 3.0 del mio traslitteratore. Esso permette di scegliere tra 20 sistemi di traslitterazione (non tutti sanno che in realtà alcuni di loro sono di fatto identici tra loro, ahahaha). È abbastanza probabile che lo strumento abbia qualche piccola imperfezione, ma queste potranno essere scoperte solo nel corso dell’utilizzo più o meno regolare e vario. Le statistiche del mio sito mi suggeriscono che gli utenti regolari del traslitteratore esistono (se non ci fossero, non mi sarei mai dedicato alla grande opera dell’aggiornamento), quindi non dubito che una parte di loro sia disponibile a segnalarmi gli eventuali problemi.
Buon lavoro a tutti.
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita a Chiavenna di agosto, quindi sul mio viaggio probabilmente più «sportivo» degli ultimi anni.
So che scriverlo oggi sembra quasi una presa in giro, ma…
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sulla mia visita a Novara di metà agosto 2020 (quando non c’erano la possibilità e forse l’opportunità di andare in molti luoghi più lontani).
Ho finalmente pubblicato il rapporto fotografico sul mio primo viaggio turistico del dopo lockdown: quello a Canzo (in provincia di Como), fatto l’1 giugno 2020.
È stato bello tornare alla vita completa (beh, quasi completa)…
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 24) è dedicato ai vari modi di visualizzare la lista dei file e cataloghi contenuti in una directory con un semplice script in PHP.
Il paragrafo è stato pensato per le persone pigre (come, per esempio, il sottoscritto) che non hanno la voglia di scrivere e aggiornare manualmente delle liste di ogni genere (forse dovendo pure linkare le singole voci).
http://www.eugigufo.net/it/inerario/paragrafo24/
Chi, se non io, vi avrebbe aggiornati sulle ultime notizie dalla Bielorussia? So che in assenza di quegli aggiornamenti non percepite la vostra vita come una cosa completa ahahaha
Negli ultimi due giorni alle proteste popolari bielorusse – contro la permanenza di Aleksander Lukashenko al potere – si sono uniti gli operai di molte importanti fabbriche del Paese. Gli operai, in particolare, chiedono il riconteggio dei voti.
Valutando positivamente tale notizia, si rischia di risultare ingenui o, almeno, troppo ottimisti. Infatti, bisogna rendersi conto del fatto che si tratta delle fabbriche statali (quasi tutte le aziende medie e grandi bielorusse sono statali), i cui dipendenti stanno solo manifestando, ma non scioperando. I dipendenti statali, come ben immaginate, sono quelli più facilmente controllabili. Di conseguenza, potrebbe trattarsi solo di un tentativo di organizzare una alternativa alla protesta popolare, una «protesta gestibile e controllabile» dall’alto. A quale scopo? Per esempio, allo scopo di «ricontare» i voti delle ultime elezioni e comunicare che il risultato «reale» di Lukashenko sarebbe del – che ne so – 54% invece dell’80% comunicato prima.
A questo punto potreste chiedermi che senso abbiano le proteste finte se ci sono già quelle vere popolari. La risposta è banalissima: cedere alle richieste «della piazza» sarebbe – almeno nella logica dei dittatori – un segno di debolezza. Invece il dialogo con le corporazioni dei lavoratori – sebbene tutti sappiano come sono controllate dallo Stato stesso – sarebbe un segno di serietà e responsabilità.
Allo stesso tempo, tale modo di agire potrebbe far parte di un gioco politico molti fine. L’opposizione, infatti, avrà l’illusione di avere quasi vinto. «La prossima volta ci andrà ancora meglio», diranno gli oppositori. E la volta sarà per sempre prossima.
Certo, a questo punto potremmo chiederci perché l’illusione della «quasi vittoria» non sia stata regalata alla opposizione già al momento del conteggio dei voti. Ma di solito è la paura di perdere qualcosa a far sbagliare, anche ai dittatori.
Detto tutto questo, non posso non sottolineare che spero di sbagliarmi. Spero che tutte le manifestazioni bielorusse contro Lukashenko siano a) sincere, b) vincenti in un arco di tempo abbastanza brevi e c) meno dolorose possibile per tutti.
Il nuovo paragrafo di Inerario (§ 23) è dedicato ai modi possibili di disabilitare (o limitare dal punto di vista quantitativo) il salvataggio delle revisioni dei testi pubblicati sui siti basati si WordPress.
Si tratta delle operazioni utili al contenimento della crescita sproporzionata di dati contenuti nel database di un sito. Perché i database costano, ma servono. Mentre i database «gonfi» rallentano il sito. Di conseguenza, il contenuto del paragrafo sarà utile a tutti i proprietari e/o amministratori dei siti basati su WordPress.
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