L’archivio della rubrica «Internet»

C’è sempre una prima volta

Nel segmento occidentale dell’internet ci sono due colossi che dai primi anni 2000 praticano una sana forma di concorrenza. Uno dei due si chiama Google: suppongo che lo conoscano tutti coloro che stanno leggendo questo mio post.

Il secondo colosso è l’analogo russo che si chiama Yandex.ru (fondato nel 2000) ed è un fenomeno unico nel mondo: in pratica, è l’unico «motore di ricerca» di carattere nazionale che è riuscito a reggere la concorrenza del Google (pensate a quanti siti italiani di quel tipo sono spariti o caduti nel dimenticatoio negli ultimi 15 anni?). Avendo degli ottimi algoritmi di ricerca, Yandex è uno strumento per la ricerca delle informazioni in lingua russa e, a differenza di Google, della pirateria digitale.

Google e Yandex, nonostante le grosse differenze in termini del design di facciata, offrono ai visitatori dei servizi praticamente identici: posta elettronica, hosting delle foto, mappe (per quelle russe Yandex funziona meglio), pubblicità contestuale per i webmasters etc. E’ sempre stato interessante osservare, attraverso un confronto quotidiano, chi dei due lancia per primo un servizio e chi, invece, lo copia. L’unico difetto del Yandex, fino a qualche anno fa, consisteva nei periodici (ma rari) lavori di manutenzione sul servizio di posta elettronica. Poi hanno imparato a farli senza disturbare gli utenti.

Perché scrivo tutto questo? Perché oggi pomeriggio, per la prima volta in 11 anni, non sono riuscito ad accedere al mio account su gmail: si bloccava a metà caricamento. Boh…


Igor Shpilenok

Poco tempo fa uno dei più noti e migliori fotografi della natura russa Igor Shpilenok ha aperto la versione inglese del proprio blog: shpilenok-eng.livejournal.com/

E io lo consiglio ai miei lettori.

Il blog inglese si aggiunge al sito (shpilenok.ru) esistente già da qualche anno. Tra i due, però, è il blog a essere aggiornato con più frequenza.


100500 Mario

Fino a pochi anni fa ci dispiacevamo per il triste futuro dei nostri figli e/o nipoti su internet: a loro, in quanto «arrivati troppo tardi», non sarebbero avanzati dei nickname decenti disponibili.

Ora, ma in realtà da diversi anni, il Facebook sta facendo abituare le persone a utilizzare i nomi veri su internet. In un certo senso è una tendenza positiva, ma essa comporta un altro problema: quale di quei 100500 Mario Rossi che Facebook mi propone nei risultati di ricerca è quello che mi serve? Dalle foto di profilo, in almeno la metà dei casi, non si riesce a capire molto…


Le notizie della psichiatria

La sera della domenica 5 giugno si è saputo del furto di più di 100 milioni di password del social network russo vk.com (il clone russo di facebook). Di conseguenza, ho due cose da comunicare ai miei amatissimi lettori:

1. Consiglio di cambiare in fretta la password a tutti coloro che fossero eventualmente registrati su VK. Cambiatela anche su altri siti qualora fosse identica a quella utilizzata per VK;

2. L’elenco delle password più popolari su VK mi ha commosso:

Posizione Password Quantità
1 123456 709.067
2 123456789 416.591
3 qwerty 291.645
4 111111 189.151
5 1234567890 156.614
6 1234567 141.620
7 12345678 107.799
8 123321 93.048
9 000000 91.981
10 123123 89.461

Dato che tutto il mondo (e non solo la Russia) è pieno di scemi gente ingenua, mi sento in dovere di fare un appello.

Gente! Ricordatevi che una password sicura deve essere:

a) complessa;

b) registrata e conservata solamente nella vostra mente;

c) diversa per ogni vostro account.

Per essere sicuri al 100% della salvezza dei vostri account in Rete dovreste impostare l’autorizzazione a due livelli, ma questo sarà l’argomento di un post serio a parte.


Le cartine politiche del mondo

Riprendiamo l’argomento delle mappe.
Geacron è un progetto infografico bellissimo: http://geacron.com/home-en/

Il sito, costruito sulla base delle Google Maps, permette di vedere le mappe politiche del mondo per qualsiasi anno dal 3000 a.C. ad oggi.

Le mappe possono essere ingrandite e rese più dettagliate. Ecco, per esempio, il 1216: l’Italia fa ancora parte di un Impero (ma non quello Romano), sul territorio della attuale Russia si distinguono le prime formazioni territoriali rilevanti, l’Africa è quasi tutta bianca (sembra una battuta).


Humor inglese online

Il bellissimo e utilissimo sito Sci-Hub (che ovviamente nessuno di noi si permette di utilizzare), si è poco fa trasferito dal dominio «.io» al dominio «.ac». Per pura curiosità sono andato a vedere di chi fosse quest’ultimo dominio.

Ora devo riconoscere che ai gestori di Sci-Hub non manca l’umorismo: pur essendo assegnato all’Isola dell’Ascensione, il dominio «.ac» viene spesso utilizzato come acronimo della parola «academic». Una buona parte degli accademici di tutto il mondo dovrà sentirsi particolarmente beffata.


Una nuova malattia

Oggi mi sono accorto di avere una (ma non unica) strana patalogia.

In sostanza, ogni volta che ricevo una mail da una donna mai vista nella vita reale, vado cercarla su facebook. Tanto per capire con chi sto scambiando i messaggi scritti.

So di essere stato contagiato, ma sarei anche curioso di scoprire quanto sia diffusa questa mania.


I suoni di una cara libertà

Non so se tutti i miei lettori riconoscono (o ricordano) questi suoni:

Quale immagine mi compariva davanti agli occhi ogni volta che sentivo questi suoni? Quella di una guardia carceraria che sta venendo dal fondo di un lunghissimo corridoio per aprire non si sa quale cella. Forse la mia.


Arte per tutti

Il Museum of Modern Art ha pubblicato in Rete una parte della propria collezione: 65.317 opere.

Se in questi giorni avete più tempo libero del solito, provate a vederne qualcuna anche voi.


L’Oscar per cosa?

Indovinare era troppo facile, ci ero riuscito pure io. Leonardo di Caprio ha ricevuto l’Oscar per il miglior attore protagonista in uno dei peggiori film che io abbia mai visto. Si potrebbe supporre che sia un modo molto sottile di prenderlo in giro, ma in pochi sono capaci di accorgersene.

Nonostante la trama in generale e il cineoperatore incapace di riprendere in controluce ci siamo accorti tutti, però, che Leonardo di Caprio è capace di respirare al freddo senza emettere vapore e di produrre dei spettacoli pirotecnici pure nelle condizioni fisiche precarie. Sarà questa la «roba da Oscar».

Proviamo a consolarci con delle cose belle. Il fenomenale motore di ricerca russo Yandex.ru per l’occasione ha cambiato il proprio logo.