La rivista The Economist riporta – senza indicare la propria fonte dell’informazione – che i funzionari americani stimano le perdite delle forze armate ucraine nella guerra con la Russia in circa 190.000 militari: almeno 70.000 morti e fino a 120.000 feriti.
Supponiamo che i dati sopra riportati siano effettivamente la «stima» dei funzionari americani: le autorità ucraine non diffondono i dati ufficiali per non informare l’esercito nemico e per non demoralizzare la propria popolazione. Si potrebbe anche ipotizzare che non forniscano le statistiche ufficiali sulle perdite umane ai fornitori degli aiuti militari perché temono le fughe di notizie e/o i forti contrasti politici nei parlamenti dei Paesi aiutanti. Ma a noi, a questo punto, dovrebbe essere relativamente indifferente sapere quali fossero esattamente le fonti dei dati di cui sopra per i redattori dell’Economist: basta leggere una serie di analisti non anonimi che conosciamo e scegliere la stima che ci convince di più…
P.S.: ai geni alternativi tipo Elon Musk potrei ricordare che non è Zelensky a mandare gli ucraini a morire in guerra, ma è Putin a mandare i russi a uccidere più ucraini possibile. Ma dopo quasi due anni di guerra sarebbe uno sforzo inutile.
Le stime sulle perdite
(14 novembre 2023)
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