Il canale telegram russo «Mozhem objasnit» scrive che Maria Vorontsova — figlia maggiore di Vladimir Putin e, allo stesso tempo, ricercatrice in medicina ed endocrinologa — ha continuato a pubblicare su riviste scientifiche negli Stati Uniti e in Svizzera. La conferma complessiva di tale fatto si trova sull’elenco delle pubblicazioni della Vorontsova sul sito web «Istina» dell’Università statale di Mosca.
La Vorontsova ha pubblicato articoli di endocrinologia e medicina presso la statunitense The Endocrine Society e la svizzera MDPI Publishing. Un articolo è stato pubblicato poco prima dell’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe nel febbraio 2022, mentre altri tre sono stati pubblicati dopo l’inizio della guerra.
Ecco, in teoria le varie sanzioni legate alla guerra non vieterebbero ai russi di pubblicare all’estero, ma solo di essere pagati per i testi pubblicati. Ma è un po’ strano pubblicare gli articoli scientifici della figlia di Putin durante la guerra: non tanto perché non si è mai detta contraria alla politica del padre, ma perché in base a come parla al pubblico, è molto probabile che sia diventata scienziata un po’ come il suo padre è diventato presidente.
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