Il canale televisivo britannico Sky News ha pubblicato un presunto contratto – firmato il 14 settembre 2022 – tra la Russia e l’Iran per l’acquisto di armi per un valore di oltre un milione di dollari. Secondo i giornalisti, il documento sarebbe stato ottenuto da un funzionario della sicurezza innominato. In base alle pagine del contratto consultate dai giornalisti, il documento parlerebbe dei proiettili e missili per artiglieria e carri armati, canne per carri armati T-7 e canne per obici.
I giornalisti non sono in grado di garantire che si tratti di un contratto reale, non lo posso fare nemmeno io. Però posso – come voi – leggere alcuni pezzi del documento e i relativi commenti di Sky News. Posso dunque vedere almeno due stranezze del suddetto documento.
Prima di tutto, vedo la «qualità» dell’inglese (la lingua del contratto) che secondo la mia logica confermerebbe il coinvolgimento delle Istituzioni russe nella stesura del documento. Vi è mai capitato, per esempio, di sentire parlare in inglese il ministro degli Esteri Lavrov? Provate: vi sentirete dei geni delle lingue straniere.
In secondo luogo, negli estratti del contratto pubblicati ho notato dei tentativi – per me parziali e dunque poco chiari – di stabilire il giudice competente per le eventuali controversie. Ci voleva una enorme ingenuità per sperare di poter regolare in conflitti in merito a un contratto del genere in una legislazione occidentale. A metà settembre del 2022 solo una persona totalmente sconnessa dal mondo reale poteva scrivere una cosa del genere in un documento reale.
Quindi boh, non so proprio cosa pensare di questo «contratto».
P.S.: una osservazione che non c’entra con la notizia, ma molto utile per la vostra vita privata e lavorativa: la parte più importante di ogni contratto è quella che contiene le condizioni di recesso. Se volete cercare le fregature, iniziate proprio da quella parte.
Il “contratto” tra la Russia e l’Iran
(6 Giugno 2023)
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