Essendo un apateista, non riesco a capire se l’autore del testo riportato di seguito stia cercando di convincere una divinità della sua esistenza oppure praticando una forma di autoterapia psicologica…
In entrambi i casi sarebbe troppo facile ipotizzare che si tratti di una forma della schizofrenia: la logica mi suggerisce che si tratta invece di una evidente debolezza della fede. Ma forse è meglio così: la fede è, a sua volta, una forma di debolezza di fronte a un mondo complesso (la cui comprensione richiede un certo sforzo mentale), quindi andrebbe indebolita fino a essere eliminata.
Che passaggio quasi filosofico…
P.S.: la targa della foto si trova sulla facciata della chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta a Camerata Cornello.
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