Da rifare a casa

(26 dicembre 2022)

Ci sono dei grandi anniversari che capitano al momento storico giusto…
Il 26 dicembre 1882 – esattamente 140 anni fa – l’inventore americano James A. Williams di Fredonia (Texas) ottenne il brevetto per una trappola per topi che nella sua struttura comprendeva una rivoltella (potenzialmente poteva essere utilizzata anche quella del calibro .45LC). In base ai dati contenuti nella descrizione del brevetto, la trappola consisteva in una piattaforma di legno con una molla, un fermo e un cuscinetto per il grilletto.

In base alla semplice idea dell’inventore, il topo premeva il cuscinetto del grilletto, la molla si metteva in movimento spingendo il gancio, il quale, a sua volta, premeva la guardia del grilletto della rivoltella: a questo punto partiva il colpo… Provate ora a immaginare la superficie della casa ricoperta dai frammenti del topo sparato a bruciapelo con una rivoltella!
Probabilmente anche i potenziali acquirenti di questa trappola riuscirono a immaginare l’entità delle conseguenze del suo funzionamento. Noi, al giorno d’oggi, non sappiamo quante trappole di questo tipo furono prodotte. Anzi, non sappiamo se ne fu prodotta o venduta almeno una.
Però sappiamo che Williams anticipò l’idea della trappola per topi di un altro inventore americano: William O. Hooker di Abingdon (Illinois). Quest’ultimo brevettò la propria invenzione dodici anni più tardi, nel 1894. Il dispositivo di sua invenzione è una classica trappola per topi che conosciamo tutti: con un cuscinetto a scatto con esca e una leva per colpire e uccidere l’animale.

Nel 1898 una trappola analoga fu brevettata dall’inventore britannico James Henry Atkinson. Il suo dispositivo fu chiamato Little Nipper; successivamente fu modernizzato con l’introduzione dei cuscinetti a scatto capaci di rispondere alla presenza degli animali con un peso corporeo superiore a quello prestabilito dal meccanismo.
Un altro personaggio riconosciuto come l’inventore della «classica» trappola per topi è l’armaiolo britannico Hiram Stevens Maxim (meglio conosciuto come il creatore della leggendaria mitragliatrice Maxim e dell’inalatore al mentolo per l’asma). Ora potremmo logicamente chiederci: se Maxim fosse stato un texano, la sua trappola per topi sarebbe stata dotata di una mitragliatrice? Nel caso della risposta positiva dobbiamo riconoscere: sarebbe stata molto più efficace di quella con una rivoltella!

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