I finti brasiliani

(26 ottobre 2022)

Non so se sia capitato di leggere anche a voi di una ennesima spia russa che si spacciava per un ricercatore brasiliano, ma è comunque stata arrestata in Norvegia (i traduttori online vi aiuteranno a comprendere l’articolo). In particolare, il tipo arrestato ieri sarebbe arrivato in Norvegia nell’autunno del 2021 per condurre delle ricerche presso l’Università di Tromsø e, tra le altre cose, «ha studiato il nord del Paese e le minacce ibride».
A me, per esempio, è capitato di leggere che spacciarsi per dei ricercatori latinoamericani in generale e brasiliani in particolare è una nuova tendenza tra le spie russe… Di conseguenza, sono quasi terrorizzato dal fatto che qualche mese fa un ricercatore brasiliano della mia Facoltà mi aveva chiesto un parere sulle sue ricerche circa il funzionamento e la diffusione delle nuove tecnologie nell’ambito delle telecomunicazioni ahahahaha
Solo il fatto di non avere diffuso dei segreti di Stato (che non conosco) mi salverà dal carcere.

Rubriche: Nel mondo, Russia

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