In diverse fonti ho letto che solo i bombardamenti della mattina del 10 ottobre sarebbero costati alla Russia – in termini del materiale bellico utilizzato – più di 400 milioni di dollari (pure i missili sovietici prodotti decenni fa vanno rimpiazzati con quelli di nuova produzione, quindi il prezzo di un missile degli anni ’70 può essere considerato quello con il quale viene acquistato il missile nuovo). Ma non volevo certo lamentarmi – o vantarmi – dei soldi sprecati in quel modo: gli ucraini sono costretti a subire il problema in un modo infinitamente peggiore. Volevo solo partire dal fatto che l’esercito russo ha distrutto un’altra parte della ricchezza nazionale, raggiungendo il «grandissimo» obbiettivo di colpire gli obiettivi civili in diverse città ucraine.
Prima di procedere, posto due foto. Non preoccupatevi, nell’intero contesto di questa guerra sono delle immagini molto pacifiche.
La prima foto è stata scattata il pomeriggio del 10 ottobre:
La seconda foto è stata scattata la mattina dell’11 ottobre:
Ovviamente, non tutto sarà così facile. Ovviamente, sarà impossibile recuperare decine di migliaia di vite umane. Ma qualcosa mi suggerisce che la ricostruzione della Ucraina sarà una delle imprese più efficienti ed epiche della storia moderna. Sicuramente sarà affrontata dagli ucraini con le stesse forze che ora stanno impiegando per l’autodifesa. Giustamente, sarà pagata anche (e soprattutto) da centinaia di miliardi di dollari che dovranno sborsare gli eredi del regime putiniano. Il regime che ruba il presente ai popoli di ben due Stati e il futuro al popolo proprio.
Se, studiando la matematica, la fisica o, che ne so, l’astronomia vi siete sempre trovati in difficoltà nell’immaginare l’infinito, provate a immaginare la stupidità di chi governa la Russia attuale. Improvvisamente, molti concetti vi diventeranno chiari!
Immaginare l’infinità
(12 ottobre 2022)
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