Al patriarca piace rischiare

(11 maggio 2022)

Probabilmente vi ricordate che negli ultimi mesi a Vladimir Putin piace incontrare i propri interlocutori importanti «in presenza», ma allo stesso tempo a una buona distanza (sociale?) di sicurezza garantita da un tavolo enorme:

Non si capisce proprio a cosa possa servire una barriera del genere: contro il Covid-19 (del quale Putin ha avuto tantissima paura) oppure, per esempio, contro le pugnalate?.. Boh, forse un giorno lo scopriremo: se i magistrati riterranno opportuno chiederglielo.
Quello che ci interessa ora è il fatto che molti comportamenti di Putin vengono imitati in un modo attento dai suoi servi fedeli. Alcuni giorni fa, per esempio, abbiamo avuto l’occasione di contemplare questa foto di un incontro di lavoro del patriarca della Chiesa ortodossa russa Kirill:

Capisco benissimo la sua volontà di apparire un seguace fedele del proprio unico capo (sa pure lui di non averne altri, né in Terra né più in alto), ma forse ha esagerato. Ha osato aggiungere un tavolino, superando l’Insuperabile. Rischia dunque di essere colpito dall’ira presidenziale…
P.S.: sulla seconda foto il tipo seduto al tavolino a destra è Oleg Ovcharov, il Vice Presidente del Dipartimento Sinodale per la Cooperazione con le Forze Armate.

Rubriche: Russia

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