C’è chi comunica, giustamente, che in Russia i prezzi stanno crescendo velocemente, i beni di produzione occidentale iniziano a sparire dal commercio e i negozi di marca (delle aziende che hanno deciso di lasciare il mercato russo) chiudono in massa; la produzione di molti prodotti «russi» si sta fermando o calando di qualità perché stanno finendo le scorte delle numerose componenti di produzione occidentale. Tutto questo è vero: sono le conseguenze della guerra in Ucraina in parte logiche e prevedibili e in parte preannunciate dalle aziende stesse. Prima o poi scriverò in dettaglio degli esempi più interessanti.
Allo stesso tempo, però, in pochi comunicano che nei negozi russi stanno iniziando a comparire anche dei prodotti nuovi. Già ora posso fare due esempi… diciamo interessanti.
L’esempio n. 1: in alcuni negozi di Ekaterinburg sono comparsi – in vista del Giorno della Vittoria (9 maggio) – dei camion-giocattolo con la ormai famosa «Z». nella descrizione ufficiale di questo giocattolo si sostiene: «Il bambino sarà entusiasta di questi veicoli. Giocando con questi mezzi di trasporto, il ragazzo si inventerà molti scenari eccitanti». Ecco la foto di questi giocattoli di merda:
L’esempio n. 2… Un avviso importante: al fine di evitare delle situazioni imbarazzanti, accertatevi di essere soli davanti allo schermo. Una caffetteria di Mosca – che non meriterebbe di essere pubblicizzata nemmeno tra i lettori italiani – ha iniziato a produrre e vendere ai propri visitatori gli éclair con glassa e i logo delle aziende che hanno annunciato di lasciare il mercato russo a causa della aggressione militare contro l’Ucraina. La loro forma è «originale»:
Vi terrò aggiornati di altre invenzioni del mercato sanzionato.
Le novità sul mercato russo
(2 maggio 2022)
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