Branson DeCou nacque nel 1892 a Philadelphia (in Pennsylvania, USA). Durante gli studi al Stevens Institute of Technology si interessò seriamente alla fotografia e, essendo stato motivato dal successo delle sue prime opere, abbandonò gli studi dopo appena un anno per iniziare a girare il mondo con la macchina fotografica. Nel periodo tra il 1915 e il 1941 riuscì a visitare diversi Stati del mondo, scattando una notevole quantità di foto. Nel tempo libero dai viaggi si guadagnò da vivere tenendo delle conferenze sui propri viaggi: assistito dalla moglie, mostrava al pubblico le proprie foto e raccontava delle circostanze nelle quali le suddette foto erano state scattate. Lo show, chiamato «Dream Pictures», aveva un costante successo tra il pubblico statunitense.
Il 12 dicembre 1941 Branson DeCou morì di infarto all’età di 49 anni. La sua vedova continuò a condurre le conferenze basate sulle foto del marito per alcuni altri anni, dopodiché donò – sul consiglio del fotografo Ansel Adams – tutte le opere del marito alla University of California. Ora l’intera collezione (circa ottomila foto) è conservata al campus di Santa Cruz; molte delle foto sono pubblicate sul sito della biblioteca universitaria. Secondo me quelle immagini sono interessanti non solo per una grande varietà dei luoghi e delle situazioni del passato immortalati, ma anche per il fatto che ogni scatto è stato colorato – già all’epoca dello sviluppo – a mano con la vernice all’anilina.
Io ho speso un bel po’ di tempo a studiare le foto di DeCou, anche se il database che le contiene è organizzato in un modo un po’ stupido: per esempio, il filtro «Italia» non include nei risultati di ricerca le foto per «Milano», mentre il filtro «Milano» non include quelle per «La Scala» etc. etc.. Però le foto sono da vedere!
Per questo post ho selezionato solo alcuni – pochi – esempi.
Un vigile con dei ciclisti a Milano:
La basilica di Santa Maria Maggiore di Bergamo:
Una signora anziana a Firenze:
Gli «artisti di pietra dura» a Firenze:
Rio dei Mendicanti a Venezia:
Una venditrice di giornali a Mosca (1930):
Due donne a Mosca: una deviatrice dei binari del tram e una spazzina (1930):
Un club per gli operai a Mosca:
L’Automobile Club a Los Angeles (da notare anche l’antico semaforo):
Panama-Pacific International Exposition (del 1915, poi demolita) di San Francisco, la vista notturna della «Fountain of Energy»:
Ho cercato di mostrare diversi generi di foto, voi vedete quelle che preferite voi…
Rubriche: Cultura
Tags: fotografia