In occasione della fine dell’anno scolastico (almeno in Lombardia) nella edizione odierna della mia rubrica cinematografica pubblico il cortometraggio «Lo spozo» (1962, regista Elem Klimov). L’unica spiegazione realmente necessaria a uno spettatore non russo è quella sulla parola «Жиних» inquadrata all’inizio del film. Si tratta della parola «Жених» (zhenìh, lo sposo) scritta con un errore ortografico. Quindi anche io mi sono impegnato e ho tradotto il titolo del film in modo adeguato.
Dei lungometraggi di Elem Klimov consiglio, prima di tutto, «Và e vedi» del 1985: secondo me è uno dei migliori film di guerra di tutti i tempi. Un po’ pesante, ma è un vero capolavoro mondiale. Sono sicuro che si trova anche in italiano.
Rubriche: Arte, Cinema russo