Tutti (o quasi) sanno che la storica Lada Niva non può più chiamarsi in questo modo perché nel 2006 il marchio Niva è stato ceduto alla Chrysler. L’auto in questone, invece, si chiama ora semplicemente Lada 4×4. Ma la gente continua a chiamarla Niva. Se qualche alieno non sapesse di quale auto sto parlando, ecco la sua versione dei primi 2000:
Tre anni fa avevo già scritto un articolo sulla Lada Niva, mentre oggi vorrei raccontare brevemente della ultima, in ordine cronologico, sua versione.
Si chiama Lada 4×4 Urban ed è stata presentata alla fine di giugno 2014 alla riunione annuale degli azionisti ai AvtoVAZ (la casa produttrice). All’inizio di agosto, invece, l’auto è stata presentata al fan club europeo della Niva, riunitosi a Stadtoldendorf in Germania.
Ovviamente vorremmo sapere cosa è cambiato, cosa ha di nuovo la nuova versione della Niva? Armiamoci del microscopio e andiamo a scoprirlo. Prima di tutto, il paraurti ora in plastica è stato integrato nella carrozzeria ed è cambiata la rete del radiatore.
Magari così si vede meglio il grande cambiamento:
Le ruote sono diventate da 16 pollici (prima erano da 15). Un’ultimo grande e importante cambiamento è la maniglia del bagagliaio: ora nera e di una forma nuova. Pure il colore della vettura sulla foto mai è stato utilizzato prima.
Le maniglie delle portiere sono diventate nere (e non più cromate).
Gli interni, secondo la casa produttrice, sono diventati più confortevoli. Tra le opzioni, invece, sono comparsi l’aria condizionata, il commando elettrico, i sedili anteriori riscaldabili, il nuovo design del volante, gli alzacristallo automatizzati e il riscaldamento degli specchietti esterni.
Le altre novità tecniche della Lada 4×4 Urban, che dovrebbero essere sempre opzionali, sono l’ABS e il BAS, sensori di parcheggio, gli alberi con il giunto omocinetico e l’isolamento acustico migliorato.
Secondo quanto sostenuto dalla casa produttrice (AvtoVAZ), le vendite della Lada 4×4 Urban dovrebbero partire in autunno del 2014 in Russia ed entro il 2015 in Europa.
Non so quante delle cose elencate verranno effettivamente introdotte sulla Lada 4×4 Urban. Ed è quasi impossibile predire se funzioneranno. Mi ricordo, infatti, che gli alzacristallo elettrici di produzione occidentale (quindi di qualità) installati sui vecchi modelli della Lada (tra i quali anche la Niva) non funzionavano perché le portiere erano sempre fabbricate storte. Ed è possibile che il principio valga anche per altre componenti moderne.
Ecco, è tutto qui. Potrei concludere che la Lada [Niva] 4×4 Urban si stia progressivamente avvicinando agli standard automobilistici dei primi anni 2000. Non voglio certo che essa diventi, col tempo, un fuoristrada finto e di lusso come il Land Rover, ma la modernizzazione del veicolo potrebbe procedere con più coraggio.