Alcune osservazioni pre-festive

(10 dicembre 2021)

Sul mio telefono si sono accumulate un po’ di foto del centro di Milano che viene preparato per il periodo natalizio del 2021. Quindi è giunta l’ora di pubblicarne qualcuna assieme alle rispettive osservazioni: prima che queste ultime diventino obsolete.
In primo luogo, non posso non esprimere la mia soddisfazione per il fatto che si sia finalmente tornati a un albero tradizionale. Complimenti al Comun e allo sponsor per avere compreso che il limite massimo delle anomalie durante le festività invernali sia già stato ampiamente superato l’anno scorso.

Altrettanto bello è rivedere, al solito lato della piazza Duomo, il tradizionale Tempio del distanziamento sociale: l’anno scorso la sua assenza era stata una cosa tristissima (anche per me, un semplice passante ma non cliente).

In corso Vittorio Emmanuele II, invece, si possono fare delle scoperte culturali importanti: pare che il vero nome del personaggio fiabesco «nato» alla fine di dicembre sia in realtà Dior. Ci hanno ingannati per quasi due millenni!

In generale, sembra che quest’anno il centro di Milano sia stato «abbellito» (secondo i gusti estetici a volte un po’ strani) con molti più impegno e generosità rispetto agli anni passati. Probabilmente ha contribuito anche la voglia di recuperare…
Spero solo che i responsabili delle luci siano un po’ più attenti e familiari con il Windows rispetto ai responsabili della video-pubblicità sui ponteggi che coprono ancora una parte del Duomo.

Bene, per ora è tutto. Vi terrò aggiornati.

Rubriche: Feste, Italia

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