Pare che secondo WADA in Russia non esisterebbe più il programma statale di doping.
Secondo me, invece, qualsiasi programma statale può essere applicato pienamente solo in casa (come è infatti successo nell’occasione delle Olimpiadi a Sochi nel 2014). E, allo stesso tempo, dubito che una qualsiasi classe dirigente di uno qualsiasi Stato possa decidere, da un giorno all’altro, di comportarsi in un modo radicalmente diverso rispetto a qualche anno, mese o giorno prima. Gli appassionati dello sport lo potranno vedere con i propri occhi nel corso delle eventuali (sì, sono ancora eventuali) Olimpiadi di Tokyo.
Per non ripetere, per l’ennesima volta, che lo sport è l’ultimo tra gli aspetti rilevanti delle Olimpiadi, mi fermo qui.
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