Manifestanti pericolosi

(27 gennaio 2021)

Negli ultimi giorni anche alcuni giornali italiani hanno scritto delle proteste russe del 23 gennaio. E, soprattutto, hanno sottolineato l’atteggiamento della polizia nei confronti dei manifestanti.
«Per fortuna», però, l’atteggiamento della polizia russa può anche essere divertente nella sua elevata stupidità. Per esempio, ieri nel paesino Zachachye (nella provincia di Arkhangelsk) il poliziotto locale ha fatto un verbale ai puppazzi di neve che manifestavano pacificamente contro Vladimir Putin (con dei cartelli del tipo «Via lo zar» e «Vladimir, tra noi due è tutto finito»). Dopo la stesura del verbale i trasgressori della pace pubblica sono stati  giustiziati  distrutti.

Serenità e serietà…

Rubriche: Russia

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