Il Black Friday è ormai passato, ma il periodo degli acquisti pre-natalizi no. Io, nella speranza che la maggioranza dei miei lettori comprenda la convenienza (soprattutto quella economica) degli acquisti fatti online, mi permetterei di dare un consiglio prezioso.
Come ben sapete, ogni bene o servizio che cercate in internet continua a perseguitarvi per giorni, settimane o mei attraverso i banner pubblicitari e le mail dei vostri negozi digitali preferiti…
Parentesi aperta. Por… caz…! Se ho comprato l’oggetto x, perché continuate a propormelo?! Proponetemi ora qualcosa di diverso. Oppure qualcosa di legato al suo migliore utilizzo. Parentesi chiusa.
Insomma, la pubblicità legata ai vostri acquisti (o semplici ricerche) produce almeno due effetti negativi. In primo luogo, vi rompe rovina l’umore. In secondo luogo, fornisce delle informazioni «compromettenti» alle persone che, eventualmente, utilizzano lo stesso computer o, in alcuni casi, la stessa rete. Quindi siate intelligenti e previdenti: quando cercate i regali (o, in ogni caso, le cose da comprare), utilizzate la finestra anonima del browser. In tal modo sul computer non vengono salvati i dati sulla navigazione e ricerca effettuati. Di conseguenza, avrete qualche speranza in più di continuare a vivere serenamente.
Nel browser Firefox alla finestra anonima si accede dal menu nascoso sotto le tre linee orizzontali (in alto a sinistra):
Nel browser Chrome è altrettanto semplice: alla finestra anonima si accede dal menu nascosto sotto i tre punti (in alto a sinistra):
Sicuramente molti di voi lo sapevano già, ma ricordare le cose utili non è mai un peccato.
Gli acquirenti anonimi
(2 dicembre 2020)
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