Ieri ho letto che a Palermo si è laureato (con 110 e lode) l’universitario triennalista più anziano: Giuseppe Paternò di 97 anni. E ora sta pensando alla laurea specialistica.
Grazie al suo impegno didattico ora ho l’occasione di ribadire un concetto particolarmente importante nel periodo che stiamo vivendo. L’organismo di ogni essere umano si rassegna ai processi fisiologici inevitabili quando il cervello percepisce la fine della missione sulla persona stessa in questo mondo. L’impegno intellettuale costante, affiancato dagli obiettivi e scadenze precisi è dunque una importante – anche se non l’unica – fonte di vita.
Siate intelligenti, siate come Giuseppe.
Potrei anche proporre una piccola sfida ai miei lettori: chi avrà più lauree a cento anni ahahaha
Siate come Giuseppe
(6 Agosto 2020)
Può seguire i commenti a questo post via RSS 2.0.
Per ora siamo a 0 commenti