Le innovazioni milanesi

(1 settembre 2014)

Circa una settimana fa avevo appreso, grazie ad una pubblicazione dell’assessore Maran su Facebook, di una grande novità milanese: il primo semaforo con il countdown per i pedoni. L’assessore scriveva: «C’è in tutto il mondo. In Italia serve una speciale autorizzazione del Ministero».
Per pura cronaca informo i miei lettori che il Comune di Brescia ha provveduto ben prima di farsi autorizzare l’installazione di questi utili dispositivi. Io li ho visti già a luglio del 2011.
A Milano, invece, il primo semaforo con il countdown è in Largo Cairoli:

Apprezzata questa grande conquista, ora spero che il Comune di Milano riesca ad installare quanto prima anche altri oggetti altrettanto utili. Oggetti che sono già diffusi in tutto il mondo e in tutta Italia. Si potrebbe cominciare dai cestini dotati dei posacenere, dal bike sharing che funziona anche nelle ore di assenza dei mezzi pubblici o dalle strisce pedonali appositamente illuminate di notte.
Oppure, dato che siamo nel 2014, si potrebbe finalmente smetterla di utilizzare l’asfalto per la pavimentazione dei marciapiedi (ne scriverò più in dettaglio separatamente).

P.S.: in generale penso che ogni funzionario comunale responsabile della viabilità e/o arredo urbano debba essere obbligato a viaggiare tanto (molto più di me). Solo in questo modo potrà prendere tutto il meglio dalle altre città del mondo.

Rubriche: Urbanistica

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