Un nome una confessione

(2 Marzo 2020)

Gli italiani, purtroppo, sono ancora molto limitati nella scelta del cognome per se e per i propri figli. Addirittura, sono ingiustamente limitati nella correzione dei cognomi ridicoli o vergognosi (la legge consente in tal caso di cambiare solo una lettera, lasciando dunque ampio spazio alle battute– a volte anche pesanti –dei compagni di classe, ai pensieri tristi degli adulti etc). Quindi c’è poco da scherzare.
Nessun italiano, però, è obbligato a chiamare la propria azienda con il proprio cognome. Perché anche un cognome normale è capace di creare un nome d’azienda terribile. Un nome che, a sua volta, farà scappare l’eventuale clientela. Insomma, nessuno obbliga a usare i cognomi, e dunque possiamo serenamente deridere tutta la stupidità umana che incontriamo in giro.

Ma avreste trovato il coraggio di entrarci?
P.S. importante: se proprio volete produrre delle combinazioni del cazzo come il nome della foto, fate almeno in modo che non siano gli altri a soffrire per i vostri problemi mentali.

Rubriche: Cultura

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