Oggi vediamo, nell’ambito della mia rubrica cinematografica, il cortometraggio «Era un suo amico» diretto da Evgenij Puzyrevskiy nel 2016. L’inizio del film potrebbe sembrare un po’ strano dal punto di vista artistico, ma poi la situazione progressivamente migliora fino a portare lo spettatore (almeno uno concreto, il sottoscritto) a esprimere un giudizio positivo.
I lettori convinti che nel mondo non esistano delle persone come i due protagonisti del film di oggi possono provare a pianificare il primo omicidio della propria vita (indovinate quanto è serio questo invito). E, in ogni caso, osservare bene il mondo circostante.
Rubriche: Cinema russo
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