Esistono i poliziotti: intervengono quando lo ritengono necessario e decidono di farlo in base a una serie di principi.
Esistono le guardie: essendo dei dipendenti delle strutture private, intervengono solo quando lo vuole il cliente.
Il lavoro del poliziotto è pagato con le tasse di tutti i residenti in territorio a cui appartiene; il lavoro di una guardia è pagato interamente dal cliente.
In questi giorni mi è capitato di vedere le persone che per anni o decenni si sono lamentate del ruolo da «poliziotto del mondo» degli USA, ma li rivogliono in quella qualità proprio ora. Proprio quando gli USA stanno lasciando quell’incarico. Le persone perennemente scontente, allo stesso tempo, non sono disposte a ingaggiarli in qualità della guardia, pur sapendo che con il presidente imprenditore è possibili trattarne.
Dopo il 2020 o, nel peggiore dei casi, dopo il 2024 il poliziotto molto probabilmente tornerà, ma per i curdi siriani potrebbe essere un po’ tardi. Nonostante ciò, molte persone attorno a noi non impareranno nulla e torneranno a lamentarsi del poliziotto del mondo.
La differenza tra le professioni
(16 ottobre 2019)
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