Le strade di molte città del mondo sono popolate di due categorie di personaggi – in realtà molto simili tra loro – fastidiosissimi: i distributori dello spam cartaceo (volantini vari) e i promoter (compresi quelli delle varie organizzazioni no-profit).
Io sono totalmente disinteressato alle cose che mi offrono o chiedono e, di conseguenza, sono molto infastidito dai loro modi di agire. Con gli anni ho elaborato una mia metodologia semplice ed efficace del superamento di quelle barriere umane che amano tanto ostacolare le entrate/uscite della metropolitana e dei centri commerciali.
Bisogna fare come un terminator all’ufficio poliziesco: andare dritto avanti in modo convinto, come se non ci fossero delle barriere sul percorso. Non notare quelle persone, forse sorridere pure. All’ultimo momento si sposteranno da soli perché sanno: lo scontro fisico comporterà dei gravi problemi proprio a loro.
Se non adottate ancora questo metodo, provate. Funziona benissimo.
Ovviamente, non esistono le regole senza le eccezioni. Nel caso specifico trattato oggi ne riconosco solo una: le ragazze che distribuiscono i volantini d’inverno. Prendo spesso un volantino (buttandolo poi nel cestino più vicino) per permettere alla persona di tornare al caldo un po’ prima.
I distributori dello spam
(9 settembre 2019)
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