Oggi, il 22 agosto, in Russia si festeggia la Giornata della bandiera russa (ma è comunque un giorno lavorativo). Per l’occasione, il Centro dello studio della opinione pubblica ha condotto una ricerca da risultati curiosi:
solo il 50% degli intervistati ha saputo indicare la sequenza corretta dei colori sulla bandiera russa;
il 73% degli intervistati sa come è fatto lo stemma russo;
solo il 17% degli intervistati conosce la prima riga dell’inno russo.
Il fatto più curioso non è tanto l’alta somiglianza della bandiera russa con quelle del Ducato di Carniola, degli sloveni e della Slovacchia (fino al 1945 e dal 1990 al 1992). La grande curiosità è la mancanza di una definizione chiara precisa della tonalità dei colori della bandiera russa nella rispettiva legge. Di conseguenza, nella vita reale l’aspetto cromatico della bandiera russa varia in base al suo produttore.
L’unica accezione sono le tonalità della bandiera russa sulle targhe automobilistiche: sono definite da uno standard statale. Anche le targhe, però, sono di produzione esclusivamente statale.
L’instabilità della bandiera
(22 agosto 2019)
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