Una delle stupidità cinematografiche più grandi al mondo è un attore che «guida» senza guardare la strada. Parla con la tipa accanto per cinque minuti e solo una volta, per mezzo secondo (e per sbaglio), da uno sguardo a quello che succede davanti.
Capisco che nei film è tutto relativo, ma così è troppo. A questo punto si potrebbe autorizzare l’attore a staccare le mani dal volante e girarsi verso il/la compagno/a del viaggio come si starebbe al bar. Tanto la macchina viaggia su una piattaforma.
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