Anni fa ho dovuto riconoscere l’esistenza di un concetto che da tanto fastidio ai fan più fedeli di tutti i musicisti del mondo. Tale concetto è semplice: non è sempre detto che l’originale sia per forza migliore di tutte le interpretazioni altrui.
Tutte le valutazioni dipendono dai gusti musicali, ma provo comunque a fare un esempio concreto.
Una delle canzoni più famose del cantante australiano Jimmy Barnes è la «Too Much Ain’t Enough Love». Quindi cominciamo con l’ascolto dell’originale (preso dall’album «Freight Train Heart» del 1987):
E ora proviamo ad ascoltare la versione di Joe Bonamassa (inclusa nel suo album «Driving Towards the Daylight» del 2012):
Non so se sentite la differenza come la sento io.
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