In Ukraina il conteggio dei voti è ormai quasi terminato, quindi posso scrivere che il comico Vladimir Zelensky ha vinto le elezioni presidenziali con oltre il 73% delle preferenze. È il sesto presidente ukraino, eletto con una percentuale record, vittorioso in tutte le province tranne una. Prognosticare la sua vittoria è stato facile, ma sono soddisfatto quasi quanto lui.
Non si contestano delle grosse irregolarità nella fase di votazione, il tentativo degli avvocati di Petro Poroshenko di cancellare la candidatura di Zelensky dopo i risultati del primo turno è stato bloccato dallo stesso potere giudiziario e, ancor prima, lo stato di guerra introdotto da Poroshenko con l’obiettivo di posticipare le elezioni disdetto sulla insistenza dell’Europa. Quindi tenderei di fare complimenti proprio al presidente uscente Poroshenko: pur essendo stato il Capo di stato ukraino palesemente pro-russo, ha trovato la forza interiore di non aggrapparsi al potere con dei metodi ormai tipicamente russi.
Ma un buon presidente non avrebbe mai perso in questo modo inglorioso dopo appena un mandato. Quindi auguri a Zelensky e a tutti gli ukraini.
Perché non ho scommesso soldi?
(23 aprile 2019)
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