Uno dei passatempo più inutili al mondo consiste nel commentare le notizie: esse diventano obsolete in poche ore. Un passatempo ancora più inutile consiste nel commentare le notizie scritte al futuro. Le fantasie, le promesse e le migliori intenzioni rese pubbliche esistono per non essere realizzate (oppure essere realizzate non come e non quando si pensava inizialmente).
Un bel esempio di una notizia scritta al futuro è quella riguardante il secondo tentativo di costruire una copia del famoso «Titanic». Il commento più esteso che meriterebbe tale notizia è una curiosa coincidenza: per la seconda volta consecutiva l’investitore del progetto diffonde le voci sulla costruzione della nave proprio nel momento in cui decide di entrare attivamente in politica interna australiana. Naturalmente, a questo punto potremmo anche dimenticarcene.
Ma lasciamo pure un messaggio alle generazioni future. A quelle generazioni che saranno più ricche, più tecnologicamente avanzate e più ingenue. La persona realmente intenzionata a ricostruire il «Titanic» non deve limitarsi a fare una ennesima nave da crociera. Per recuperare presto gli investimenti e iniziare a guadagnare, dovrà fare qualcosa di insolitamente interattivo. Non propongo di creare una nave con un lungo foro apribile nella prua (potrebbe essere pericoloso). Propongo di fare semplicemente un incrocio tra una nave e un sommergibile. E poi fare le simulazioni del naufragio a ogni viaggio transatlantico. Altrimenti sarebbe solo uno spreco clamoroso del nome.
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