Uno in meno

(6 luglio 2018)

Oggi in Giappone è stato impiccato Shoko Asahara – il leader della setta «Aum Shinrikyo» – e sei suoi «colleghi». Era stato condannato a morte nel 2004 ed io pensavo che non fosse più in vita da un po’.
E poi mi ricordo che all’inizio degli anni ’90 la sua setta era ben presente in Russia: avevano addirittura comprato delle considerevoli fette del broadcasting mattutino delle reti televisive federali è un notevole edificio per la propria sede di rappresentanza.
Il mio primo e ultimo contatto con quella gente «strana» (il mio giudizio dell’epoca) si era però limitato alla ricezione di un volantino sulla metropolitana moscovita nel 1995. Su esso si tentava di convincere la gente che la loro setta non centrasse nulla con l’attentato nella metropolitana di Tokyo…
Insomma, meglio tardi che mai.

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