La storia dei Babbi

(28 Dicembre 2016)

Dato che siamo in un periodo festivo particolare, ho pensato di raccontare la storia del personaggio che ogni anno mette i regali sott’albero. Esiste in (quasi) tutto l’Occidente, ma ha il nome e l’aspetto diversi da Paese a Paese: si potrebbe addirittura dire che si tratta di tanti personaggi diversi.

Forse sapete che in Italia esiste la figura del Babbo Natale, il quale è sempre rappresentato, secondo la mia osservazione, allo stesso modo del Santa Claus statunitense.

Spesso si crede che i vestiti di colore rosso del Santa Claus siano stati imposti dalla famosa pubblicità di Coca-Cola. Non è vero: la pubblicità ha solo standardizzato il suo aspetto, mentre il colore rosso c’era anche prima. Il tipo di Coca-Cola è facile da riconoscere perché ha tutti capelli bianchi ma le sopracciglia nere.

La storia dice che negli USA, nel centro e nel sud dell’Europa il prototipo del Babbo Natale/Claus è il San Nicola. Heiliger Nicolaus in Germania e Pere Noel in Francia vengono tutt’ora rappresentati con gli attributi episcopali.

Nel Nord e nell’Est Europa il prototipo del Babbo è la divinità pagana Yule. In Russia ora si chiama Ded Moroz (il Vecchio il Gelo) e secondo la tradizione può avere i vestiti di uno dei tre colori: rosso, bianco o azzurro.

Gli altri colori, come per esempio il grigio, il verde o il viola, sono molto più rari.

I Babbi Natali europeo e americano arrivano con le renne volanti.

Mentre il russo Ded Moroz arriva via terra con la troika.

Gli altri mezzi di trasporto sono rarissimi e compaiono solo in occasione della moda del momento. L’esempio № 1:

L’esempio № 2:

L’esempio № 3:

Santa Claus e Babbo Natale sono soli. Ded Moroz, invece, ha una nipote di nome Snegurochka che lo segue sempre. Stranamente Ded non ha ne moglie ne figli, quindi la provenienza della nipone è sconosciuta.

Babbo Natale e Santa Claus indossano una giacca (pelliccia?) corta, mentre Ded Moroz ha la pelliccia lunga fino al suolo. Il colore dei vestiti di Snegurochka è spesso differente per dei motivi artistici.

Tutti i tre (Santa, Babbo e Ded) hanno in comune l’amore per i bambini e per i regali. Purtroppo nei nostri tempi la figura di un uomo barbuto che abbraccia un bambino viene spesso fraintesa. Dunque ai tre vecchi vengono lasciati solo i regali, «commercializzando» quindi ulteriormente il tutto. Ma il russo Ded Moroz, almeno, non rende commerciale una festa religiosa.

Ah, dimenticavo la differenza più importante. Santa e Babbo arrivano a Natale e spesso mettono i regali nei calzini. Ded Moroz, invece, arriva nella notte del Capodanno e mette i regali sempre e solo sott’albero.

Buone feste a tutti!

Rubriche: Feste, Russia

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