A cosa serve una centrale ucraina a Trump

(26 Dicembre 2025)

Il corrispondente del giornale russo «Kommersant» Andrej Kolesnikov ha riferito, senza rivelare la fonte delle informazioni, che la parte americana ha espresso interesse a dedicarsi al mining presso la centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhya. Il presidente ucraino Vladimir Zelensky aveva precedentemente riferito — mentre voi avreste potuto leggerne qualcosa — che la parte americana insisteva affinché la centrale nucleare fosse gestita congiuntamente da Ucraina, Russia e Stati Uniti, con gli USA come principale gestore della impresa.
Per me le notizie senza fonti si chiamano voci. Le voci possono anche essere diffuse volontariamente. Ma ora non importa.
L’importante è il fatto che io non ho mai capito a cosa possa servire la gestione di una centrale energetica ucraina agli USA (in questa situazione si può anche dire «a Trump»): non c’è la possibilità tecnica di fornire l’energia negli USA, mentre sul territorio ucraino non ci sono delle aziende gestite direttamente dagli USA. L’ipotesi del mining non mi è mai venuta in mente, ma, effettivamente, è l’unica possibilità di sfruttare economicamente una fonte di energia così lontana: il cripto-prodotto vola direttamente nelle tasche del gestore…
Di conseguenza, la voce si è rivelata credibile. Si può provare a osservare il suo sviluppo.

Rubriche: Nel mondo

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