Emmanuel Macron ha dichiarato che invierà in Polonia tre caccia Rafale per pattugliare lo spazio aereo sopra questo Paese e altri Paesi dell’Europa orientale. E ha aggiunto di aver discusso questa decisione con il segretario generale della NATO Marco Rutte e con il primo ministro britannico Keir Starmer, che «partecipa anch’egli alla difesa del fianco orientale».
Tale notizia ci ricorda tre cose: in realtà, un po’ banali e ben note, ma a volte utili da ripetere.
1) la Francia è l’unico Stato europeo che attualmente ha un esercito completamente autonomo dagli aiuti statunitensi (ha tutto il necessario, dal punto di vista tecnico, per agire da solo);
2) Macron è l’unico tra i Capi di Stato e di Governo europei ad avere il carattere di esprimersi chiaramente sulla guerra in Ucraina (purtroppo, è in corso il suo ultimo mandato presidenziale);
3) la partecipazione di uno Sato-membro della NATO nella guerra in Ucraina sta finalmente per iniziare (Putin non voleva mica allontanare la NATO?), ma con un ritardo enorme (ormai non siamo sorpresi).
Possono essere delle fonti di ottimismo?
Macron manda gli aerei
(12 Settembre 2025)
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