La polizia armena si è rifiutata di estradare in Russia l’ex ufficiale russo Semyon Subbotin, che si è rifiutato di partecipare alla guerra russo-ucraina. Subbotin, 25 anni, ha prestato servizio come radio-telefonista nelle Forze missilistiche strategiche nella città di Teikovo, nella regione di Ivanovo. Ha lasciato la Russia nel settembre 2024 con l’aiuto dei volontari di un progetto che fornisce l’assistenza di vari tipi ai cittadini russi che vogliono sottrarsi all’obbligo formale di andare in guerra contro l’Ucraina.
Subbotin non è assolutamente il primo a scappare: solo il progetto di assistenza di cui sopra ha già aiutato, a partire dall’ottobre 2022, alcune decine di migliaia di persone (seguite il link se volete essere più informati).
Quello che mi piace particolarmente nella notizia citata è il fatto che l’Armenia continua dimostrare con una certa costanza l’allontanamento dalla Russia e, di conseguenza, l’avvicinamento al mondo sviluppato. È una strada difficile e pericolosa, ma bella e giusta. Spero che abbia un grande risultato alla fine. E spero che lo sforzo venga apprezzato (e alleggerito, perché chi si impegna va stimolato) da chi prende le decisioni riguardanti le relazioni tra gli Stati.
L’Armenia accoglie
(21 Luglio 2025)
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