Questa volta nell’ambito della «lettura del sabato» propongo uno dei testi più importanti delle ultime settimane sulla guerra tra la Russia e l’Ucraina. Si tratta dell’articolo della «Mediazona» sul Centro di Detenzione n. 2 [SIZO-2, una struttura tipica russa: sostanzialmente un carcere per le persone che indagate o sotto processo penale] della città di Taganrog, trasformato in un luogo di detenzione e tortura degli ucraini catturati per due anni nel corso della guerra. Nell’autunno-inverno del 2024 la maggior parte degli ucraini catturati è stata trasferita in altri centri di isolamento, nella regione russa di Rostov, con condizioni di detenzione più miti, ma ciò non significa che possiamo ignorare questa storia come «irrilevante».
È una delle storie da ricordare e da inserire già ora in una lunga lista di accuse.
La lettura del sabato
(18 Gennaio 2025)
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