Auguri a Gorbachev

(2 marzo 2016)

Oggi, 2 marzo 2016, Mikhail Gorbachev ha compiuto 85 anni. Non ne avrei mai scritto se non lo ammirassi.

Lo ammiro perché è stato uno dei pochissimi politici che, trovandosi a capo di uno Stato non democratico, non si è aggrappato al potere a tutti i costi. Aveva i mezzi per farlo, ma ha evitato. Ha constato il decesso dell’URSS e non ha cercato di rianimarlo per evitare una crisi molto più grave di quella che si è verificata nei primi anni ’90.

La chiusura di una parentesi nella storia russa, verificatasi negli anni 2000, non è una colpa (o merito) sua. Non lo è almeno perché il ruolo della personalità nella storia è nullo. E’ possibile fingere di guidare una tendenza storica, ma non si può crearla. Si può cavalcare l’onda, ma è impossibile crearla.

Non ha «distrutto» l’URSS, sapeva di non poterlo salvare. E meno male che quello schifo è sparito dalle mappe.

Rubriche: Russia

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