A partire dal febbraio del 2022 non vi informo dei film russi perché penso (forse sbagliando, non lo so) che deve arrivare un momento migliore per farlo (anche se nella mia testa so che continuano a uscire, a volte, dei film di buona qualità – da tutti i punti di vista – realizzati dalle persone contrarie alla politica putiniana).
Ma oggi faccio una piccola eccezione. La faccio perché voglio informarvi delle condizioni in cui versa la «cultura cinematografica ufficiale», quella vicina allo Stato russo. In sostanza, il canale televisivo russo TNT (di diffusione federale) sta per produrre una opera interessantissima: una miniserie sul Presidente statunitense Joe Biden che decide di visitare di persona la Russia per capire «perché le sue sanzioni non funzionano» e, ovviamente, viene coinvolto in una serie di avventure «particolari».
Leggete pure l’articolo pieno di dettagli interessanti!
P.S.: nei circa dieci anni precedenti alla guerra in Ucraina il canale televisivo russo TNT era diventato famoso, in Russia, per avere imparato a produrre delle miniserie di una qualità realmente alta, paragonabile ai migliori esempi occidentali. La trasformazione attuale è uno dei tantissimi motivi – ovviamente di importanza non primaria – per i quali dico che Putin ha deciso di distruggere la Russia assieme alla Ucraina.
La lettura del sabato
(31 agosto 2024)
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