Le nuove armi dell’esercito russo

(6 aprile 2023)

Ho pensato che scrivere, a volte, delle sfortune dei sostenitori attivi della guerra in Ucraina potrebbe essere una cosa quasi divertente. E allora oggi provo a continuare, ma con un esempio meno sanguinoso di quello di ieri.
Il sostenitore della «missione Z» Mikhail Luchin (a sinistra sulla foto) ha raccolto 25.000 dollari statunitensi per l’acquisto di droni da donare all’esercito russo…

Ma gli hacker ucraini sono entrati nel suo account su AliExpress e hanno acquistato dei dildo e strapon per l’intero importo raccolto. Non è più possibile annullare l’acquisto: la merce è già in viaggio verso il destinatario.

La fonte della notizia è un sito ucraino sul quale non ho trovato una versione inglese, quindi al massimo utilizzate qualche traduttore online.
In ogni caso, posso aggiungere che l’applicazione tradizionale degli oggetti acquistati è una delle cose – sicuramente la più pacifica – che gli ucraini vorrebbero fare all’esercito russo. Di conseguenza, la notizia appena raccontata mi sembra logica e tanto seria da poter essere raccontata anche sui media tradizionali.

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