La legge marziale e le altre cose strane

(22 ottobre 2022)

Vi è sicuramente capitato di leggere che il 19 ottobre Vladimir Putin ha firmato un decreto sulla introduzione della legge marziale nelle quattro «nuove regioni annesse» e dello «stato di allerta» di vario grado nelle regioni russe…
Per me l’evento più interessante è lo stato di allerta perché è solo la seconda volta che Putin concede – in tutto il periodo del proprio regno – una libertà di azione ai governatori delle regioni russe. Precedentemente, si è sempre impegnato nel ridurre quella libertà, facendo solo una eccezione nel 2020 durante la prima ondata del Covid-19: in quella occasione si era improvvisamente chiuso in una delle proprie residenze dicendo di agire in base alle singole situazioni locali. Nel caso della pandemia quel modo di fare poteva anche avere un senso. Ma non si capisce perché i governatori debbano prendersi tutta la «libertà» (che in realtà è sempre una responsabilità) di stabilire il grado dello stato di allerta nella propria regione per attuare al meglio i piani bellici di Putin.
Se volete capire un po’ meglio cosa intendo, seguite pure il link e leggete la spiegazione ben schematizzata del provvedimento firmato da Putin.

Rubriche: Russia

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