Sicuramente lo avete già visto sulle numerose foto arrivate negli ultimi 33 giorni dall’Ucraina: i mezzi militari russi coinvolti in questa invasione sono marchiati con delle grandi lettere «Z» (latine) bianche:
Ma a volte capita anche la lettera «V»:
A volte quelle lettere sono disegnate all’interno di rettangoli (sempre bianchi), spesso sono ripetute più volte anche sullo stesso lato di un singolo mezzo. Il terzo simbolo possibile è un triangolo bianco, ma è ancora più raro della «V».
Nelle ultime settimane diversi miei amici e conoscenti europei mi hanno chiesto quale significato avessero quei simboli, soprattutto la nota veramente a tutti «Z». Ebbene, evito di fare un racconto troppo lungo e vado subito alla conclusione: nessuno lo sa. Nessuno sa di preciso chi, quando, a quale scopo, per quale motivo e con quali giustificazioni ideologiche abbia inventato quei tre simboli. Di conseguenza, gli esperti militari, i giornalisti e i semplici cittadini si stanno esercitando nel fare le ricerche storiche o inventare delle ipotesi più o meno credibili.
La versione più diffusa tra gli esperti militari dice che i tre simboli indicherebbero l’appartenenza dei relativi mezzi a uno dei distretti militari russi: la Z indicherebbe quello occidentale (l’Occidente in russo si chiama Запад, quindi traslitterato come Zapad), la V indicherebbe quello orientale (l’Oriente in russo si chiama Восток, quindi traslitterato come Vostok) e il triangolo indicherebbe quello meridionale (il Sud in russo si chiama Юг, la prima lettera non può essere traslitterata in un solo carattere latino, è una specie di «iu» pronunciato in un suono unico: un po’ come il «you» in inglese).
Il Ministero della difesa russo (ehm, è stranissimo scrivere questa espressione) non commenta in alcun modo il significato dei tre simboli.
I giornalisti che stanno tentando di trovare le origini di quei simboli sono riusciti a ricostruire la cronologia di varie manifestazioni pro-governative (e quindi pro-guerra) dove il simbolo «Z» è stato largamente utilizzato senza però essere in qualche modo spiegato. Le suddette manifestazioni sono state (e vengono) organizzati da vari Enti e Istituzioni federali e locali, ma i loro rappresentanti interrogati dai giornalisti non hanno saputo dare delle risposte concrete. Anche se qualcuno sostiene che il simbolo sarebbe stato elaborato (o almeno approvato) negli uffici del Ministero della difesa prima della invasione militare dell’Ucraina.
Quindi torno a quella conclusione che ho già anticipato prima: nessuno conosce il significato dei tre simboli. Potrebbero essere dei semplici disegni grafici – privi di alcun riferimento alle parole esistenti nelle lingue umane – selezionati dai militari per facilitare il riconoscimento dei propri mezzi. Mentre tutte le interpretazioni elaborate dai civili non sono altro che fantasie nate nelle singole teste.
L’unica interpretazione che merita di essere menzionata in questa sede è un po’ inquietante e, sicuramente, già nota alla maggioranza dei miei lettori: moltissime persone vedono nel simbolo «Z» una mezza svastica. Visti gli avvenimenti, mi sembra essere una interpretazione molto azzeccata.
Cosa significa la “Z”?
(28 marzo 2022)
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