Per puro caso mi sono imbattuto, durante le ricerche su un argomento abbastanza lontano, in un articolo che racconta la cronologia degli stili architettonici delle case private che si sono succeduti negli USA negli ultimi 450 anni. A sorpresa, ho scoperto di poterne preferire ben due, molto diversi tra loro. Poi ce ne sarebbe un terzo, che potrebbe essere corretto leggermente per corrispondere ai miei criteri di bellezza.
Cape Cod Style (1600s–1950s)
Georgian Colonial House Style (1690s–1830)
Federal Style (1780–1840)
Greek Revival House Style (1825–1860)
Italianate House (1840–1885)
Queen Anne Style (1880–1910)
Arts and Crafts (Craftsman) (1905–1930)
Art Deco + Art Moderne House Style (1920–1945)
Ranch Style (1945–1980)
Prefabricated Homes (1945–present)
P.S.: molto probabilmente è capitato di scoprire anche a voi che le moderne case private americane vengono costruite, di fatto, in cartone. Mi è capitato di leggere e sentire delle giustificazioni più assurde di questa tendenza tecnologica che in realtà ha solo un obbiettivo banale: abbattere i costi di costruzione (e l’articolo citato in parte lo ammette). Quindi preciso: ogni qualvolta vedete le immagini di una bella casa americana, ricordatevi che non è necessario un tornado per portarla via. In realtà molte pareti possono essere bucate con un dito.
Rubriche: Nel mondo
Tags: architettura, usa