Un anno di Johnson

(24 luglio 2020)

Con una certa sorpresa ho scoperto che oggi decorre [già] un anno da quando Boris Johnson ha assunto la carica del premier. E devo constatare che egli avrebbe potuto anche lasciare la carica mesi fa e rimanere comunque nella storia. Perché ha dimostrato una qualità rarissima per la politica occidentale di oggi: concretizzare le mosse (non entriamo in merito della loro qualità e utilità) rinviate all’infinito da tutti i predecessori e colleghi.
Non è vecchio, quindi spero – per il bene dell’UK e dell’Europa – che in futuro venga richiamato per realizzare qualche progetto decisamente più allegro del Brexit.

Rubriche: Nel mondo

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