Condoglianze

(6 maggio 2020)

Ora che è finalmente consentita l’«attività motoria individuale», dobbiamo esprimere le nostre condoglianze a una consistente categoria di persone.
A quelle persone che ora hanno – come tutti noi – la possibilità legale di uscire di casa senza un motivo concreto e giustificarsi con una frase generica («Dove sta andando?» – «A svolgere l’attività motoria individuale!»), ma non ne hanno più la possibilità fisica. Io l’ho capito ieri quando ho visto dal vivo delle immagini come questa:

No, non la neve primaverile. È una di quelle fonti esterne delle allergie che quest’anno non solo fanno soffrire molte persone, ma le trasformano anche – agli occhi dei passanti sconosciuti – in persone raffreddate e pericolose per la salute pubblica.
Conosco alcune persone che ogni anno iniziano a starnutire violentemente già da meta aprile. Nel 2020 per loro la libertà di uscire è arrivata nel momento più sbagliato.

Rubriche: Italia

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