Tutti (o quasi) conoscono lo stemma russo, quello con una aquila a due teste che tiene nelle zampe uno scettro e un globo crucigero (alla fine di novembre avevo scritto della sua storia).
Ora che tutti si sono ricordati dello stemma, passiamo al vero argomento di questo post. Non tutti (o quasi) sanno che in Russia l’anno scolastico inizia l’1 settembre. Tale data fu stabilita per legge come l’unica per tutto lo Stato solo nel 1935, ma di fatto si affermò in molte zone della Russia attuale nel corso dei duecento anni precedenti.
Inoltre, non tutti sanno che il «diario» di ogni scolaro russo è un documento, per di più importantissimo: serve non solo per scriverci gli orari delle lezioni o i compiti da fare (in teoria) a casa. Il «diario» svolge pure la funzione del libretto per la trascrizione dei voti presi tutti i giorni dall’alunno e per le comunicazioni scritte tra gli insegnanti ed i genitori. Di conseguenza, il «diario» è un oggetto standardizzato, uguale per tutti gli alunni non solo della scuola, ma pure della città o addirittura regione.
Ebbene, quest’anno a Surgut agli alunni del primo anno di scuola è stato fornito il diario con uno stemma della Russia un po’ particolare:
Vediamolo in un formato più grande:
Ora i dipendenti del Municipio dicono che si sarebbe trattato di un errore del designer… Ma secondo me è troppo difficile creare «per errore» una cosa del genere. Direi che l’autore della immagine ha un ottimo senso di humor.
La storia è ciclica
(4 settembre 2018)
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