Il programma Deep Dream – creato da Google – usa le reti neurali artificiali per elaborare le immagini. In sostanza, il programma «memorizza» gli ornamenti dalle immagini di qualità per poi cercarli su quelle immagini di qualità più bassa che l’utente chiede di elaborare.
Il grafico Nick Stevens ha dunque chiesto a Deep Dream di elaborare una delle foto di Giove scattate dalla sanda Juno.
Terribile… Ma a me sembra di vedere dei «personaggi» di alcuni film.
Google's #Deepdream applied to a #juno image of #jupiter pic.twitter.com/tgECvtQ3a4
— NickStevens Graphics (@runnymonkey) 14 giugno 2017
Rubriche: Arte
Tags: fotografia, google, spazio
Può seguire i commenti a questo post via RSS 2.0.
Per ora siamo a 0 commenti