I rapporti speciali tra due Stati

(16 Ottobre 2025)

Ieri il presidente ad interim della Siria Ahmed al-Sharaa è arrivato a Mosca – per la prima volta da quando è salito al potere – ed è stato accolto al Cremlino da Putin. Nel corso dell’incontro Putin, tra le altre cose, ha dichiarato:
Nel corso di molti decenni si sono instaurati rapporti speciali tra i nostri Paesi.
Le fonti della Reuters, da parte loro, hanno precedentemente riferito che il presidente siriano intende chiedere, durante l’incontro, l’estradizione dell’ex leader della repubblica Bashar al-Assad che ora si nasconde a Mosca.
In effetti, per oltre dieci anni quei rapporti speciali tra i due Stati sono consistiti anche nella partecipazione dell’esercito russo nella guerra interna siriana: dalla parte di Bashar al-Assad e contro le forze che ora Ahmed al-Sharaa rappresenta. Ora Putin potrebbe anche tentare di instaurare un rapporto speciale con il nuovo Presidente siriano, ma questo non significa che intende interrompere il rapporto speciale con il Presidente vecchio. Finché Bashar al-Assad ha abbastanza risorse finanziarie per convincere Putin di non consegnarlo alla Siria attuale, sarà al sicuro. E potrà sperare che qualcuno dei due personaggi che si sono incontrati ieri a Mosca finisca prima dei suoi soldi.
Condivido le sue speranze per almeno il 50%.

Rubriche: Nel mondo, Russia

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